
Una recentissima sentenza[1] della Corte d'appello di Roma ha accertato e dichiarato che “il sistema di sorveglianza sul traffico stradale SICVe, denominato anche Tutor o Safety Tutor, installato da Autostrade per l'Italia spa sulle autostrade dalla stessa gestite in concessione costituisce contraffazione del brevetto nazionale d'invenzione ... di cui è titolare C.R.A.F.T. srl”.
Di conseguenza, la Corte, ha ordinato ad “Autostrade per l'Italia spa di astenersi per il futuro dal fabbricare, commercializzare e utilizzare il sistema in violazione della privativa predetta” oltre alla “rimozione e distruzione di tutte le attrezzature esistenti sulle autostrade gestite da Autostrade per l'Italia spa costituenti violazione del brevetto”.
La società Autostrade per l'Italia spa ha tuttavia già comunicato che i Tutor oggetto della sentenza non saranno rimossi, ma semplicemente sostituiti con un nuovo sistema. I tempi previsti per tale sostituzione sono di sole tre settimane, durante le quali i controlli rimarranno comunque probabilmente attivi, nonostante le sanzioni di cui sarà passibile Autostrade per l'Italia spa.
Ai viaggiatori si consiglia perciò la dovuta attenzione e il rispetto dei limiti previsti!
[1] Corte d’Appello di Roma, sentenza n. 2275/2018
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